Soffri di cervicale infiammata e non sai proprio come dormire per riposare al meglio? Niente paura, sei nel posto giusto.
In questo articolo ci occuperemo dei problemi legati alla cervicalgia, un disturbo piuttosto comune che in Italia colpisce circa 15 milioni di persone, a prescindere dal genere e dall’età. Per trovare un rimedio a questa condizione ti sarà sicuramente utile conoscere com’è fatta la colonna cervicale.
Il tratto cervicale è quella parte della colonna vertebrale più mobile e anche la più delicata, poiché ha l’importante funzione di reggere il cranio, dargli stabilità e permettergli il movimento. Questa sezione, costituita da ben 7 cervicali, è fondamentale perché protegge le strutture nervose, il midollo spinale e l’arteria vertebrale.
Tra le cause principali che possono provocare un’infiammazione delle cervicali troviamo:
- Cattiva postura;
- Posizioni anomale quando si dorme;
- Costante sollecitazione del collo;
- Traumi;
- Invecchiamento.
L’età è sicuramente un fattore che incide sulle strutture muscolari che, con l’avanzare degli anni, diventano più rigide e, quindi, più a rischio di contratture e stiramenti. Tuttavia, anche i più giovani possono riscontrare questo disturbo a causa di una cattiva postura giornaliera o notturna.
Per questo motivo, è molto importante per chi soffre di dolori cervicali sapere come dormire e adottare una posizione corretta prima di prendere sonno.
In questo articolo ti parlerò di come dormire con una cervicale infiammata adottando alcuni semplici accorgimenti. Continua a leggere per scoprire perché è importante sapere quale posizione assumere durante la notte.
Posizione corretta per dormire con la cervicale: perché è importante trovarla
In precedente articolo sul mal di schiena al risveglio abbiamo parlato dell’importanza di un buon sonno ristoratore per affrontare al meglio le sfide quotidiane. Anche per chi soffre di dolore alla cervicale è fondamentale sapere come dormire bene e perché.
Dormire bene per chi soffre di cervicale adottando la giusta posizione è importante per diversi motivi:
- Migliorare la qualità del sonno;
- Organizzare meglio i pensieri;
- Restare concentrati durante il giorno;
- Evitare mal di testa e cefalea;
- Acquisire forza muscolare;
- Migliorare la coordinazione.
Una buona qualità del sonno è essenziale per il buon funzionamento dell’intero organismo.
Sicuramente ti sarà capitato di passare delle notti in bianco e ritrovarti il giorno dopo senza la giusta ispirazione. Immagina quanto può essere frustrante non riuscire a trovare la forza e l’energia necessarie a superare tutti gli ostacoli.
Non sarebbe meraviglioso svegliarsi senza mal di testa e affrontare la giornata con maggiore forza e coordinazione? Se soffri di torcicollo sapere come assumere la giusta posizione per dormire meglio è l’ideale per aiutare il tuo organismo a rigenerarsi durante la notte.
Sai che puoi scegliere diverse posizioni che ti aiutano ad avere finalmente un sonno ristoratore? Nel prossimo paragrafo scoprirai come dormire bene per supportare la cervicale infiammata.
Qual è la migliore posizione per dormire con la cervicale
Come anticipato, chi soffre di cervicale infiammata può avvertire sintomi connessi, come mal di testa, dolore alla spalla e al braccio e un sonno disturbato. Questa condizione è piuttosto debilitante e influisce negativamente sulla qualità della vita.
Per aiutare il nostro corpo a riposare bene può essere utile assumere una posizione corretta durante la fase di addormentamento. Ci sono due modi per dormire correttamente:
- Sulla schiena;
- Su un fianco.
Dormire sulla schiena, ovvero supini a pancia in su, con le braccia distese lungo il corpo, è la posizione ideale per un sonno ristoratore. Ciò perché il sangue circola in modo ottimale, favorendo l’ossigenazione dell’intero organismo e il rilassamento degli arti e della schiena. In questo modo, le vertebre sono tutte ben allineate e i muscoli possono rilassarsi.
È consigliata anche la cosiddetta posizione fetale, cioè dormire lungo il fianco, non importa se sul lato sinistro o destro. Questo modo di dormire è ottimale non soltanto per sostenere al meglio la testa, a patto che il cuscino non sia troppo alto o troppo basso, ma anche per evitare altri disturbi del sonno come il reflusso o le apnee notturne.
È ovvio che queste sono posizioni che puoi assumere soltanto durante la fase di addormentamento, poiché durante la notte cambiamo spesso postura. Tuttavia, può essere utile per chi soffre di cervicale infiammata sapere come dormire bene e quali strategie adottare per riposare meglio.
Nel prossimo paragrafo ti darò alcuni consigli utili per rendere il tuo risveglio più carico di energie migliorando la fase di addormentamento. Continua a leggere per saperne di più.
Come dormire con la cervicale infiammata: 5 consigli utili
Il persistente dolore al collo non è soltanto una condizione che influisce sulle normali attività giornaliere, ma inficia anche sulla qualità del sonno. Gli effetti del dormire male sono evidenti quando svolgiamo i compiti più normali, dal momento che abbiamo difficoltà a coordinare i movimenti e sentiamo fitte alle vertebre, alle articolazioni e alla schiena.
Per scongiurare queste problematiche legate al dolore cervicale, i medici consigliano di:
- Sciogliere i muscoli del collo prima di andare a letto;
- Evitare sostanze eccitanti prima di addormentarsi;
- Allontanare stress e tensione bevendo una tisana rilassante;
- Adottare una posizione consona per favorire l’addormentamento;
- Scegliere il cuscino giusto per sostenere la testa.
Se soffri di cervicale, sapere come dormire può aiutarti a migliorare la qualità del tuo sonno. Tuttavia, se il problema è debilitante, il miglior consiglio è sempre quello di consultare un fisioterapista che saprà fornirti tutti gli esercizi necessari a sciogliere la tensione accumulata sul collo.
Inoltre, è sempre utile evitare sostanze eccitanti, come il caffè o la sigaretta che contiene nicotina, prima di andare a dormire. Prediligi, invece, una buona tisana rilassante che saprà sicuramente conciliare il sonno e aiutarti a rilassare i nervi e i muscoli.
Infine, assumi una posizione consona prima di addormentarti, supina oppure fetale, così da rilassare le articolazioni e migliorare la circolazione del sangue. Non dimenticare il cuscino: dormire senza è dannoso per il tuo collo, ma se è troppo alto il collo assumerà una postura sbagliata e dolorante a carico di tutta la struttura cervicale.
Segui questi semplici consigli e torna a dormire un sonno rigenerante.
Continua a seguirci e scoprirai nuovi e utili consigli per prenderti cura del tuo sonno e del tuo benessere.