Come rilassarsi prima di dormire? Se soffri di insonnia o hai difficoltà a prendere sonno di notte probabilmente ti starai facendo questa domanda. Trovare una risposta è fondamentale poiché dormire bene è una necessità assolutamente da non sottovalutare.
Talvolta le ansie quotidiane e gli stati di agitazione possono disturbare il ciclo del sonno, rendendo difficoltoso l’addormentamento. Se l’ansia non ti dà pace e ti trovi a rimuginare nel letto, girandoti e rigirandoti senza trovare mai una posizione confortevole, devi fermarti un attimo. Interrogati quindi sulla natura del tuo disagio.
Mentre cerchi l’origine del tuo problema, potresti adottare delle tecniche di rilassamento per dormire ed evitare alcune abitudini dannose per il tuo ritmo circadiano. O forse la soluzione è più semplice di quello che pensi: il materasso non è abbastanza comodo.
In questo articolo vedremo come rilassarsi per dormire e quali sono i complementi da letto che possono migliorare la tua salute e quella del tuo sonno. Ma prima vediamo perché il rilassamento è fondamentale per dormire.
Continua a leggere.
- Perché è importante rilassarsi prima di andare a dormire?
- Quali sono le tecniche più efficaci per dormire bene?
- Come deve essere il materasso per combattere ansia e insonnia?
Perché è importante rilassarsi prima di andare a dormire?
La maggior parte delle persone ha bisogno di almeno 8 ore di sonno per svegliarsi riposati e produttivi durante il giorno. Si tratta naturalmente di una media: alcuni potrebbero necessitare di un numero minore o maggiore di ore di sonno. Quando però si dorme obiettivamente troppo poco il corpo e la mente ne risentono.
Lo stress fisico e mentale impedisce di rilassarsi per dormire ostacolando così un sonno ristoratore. Soltanto attraverso un buon riposo è possibile affrontare al meglio le sfide quotidiane evitando malattie immunitarie e disturbi psicologici.
Conoscere le tecniche utili al rilassamento per dormire ti permette dunque di:
- ridurre le tensioni fisiche;
- alleggerire i pensieri e i processi emotivi;
- combattere l’insonnia e l’ansia;
- favorire la qualità del riposo;
- promuovere l’addormentamento.
Ci sono infatti diversi esercizi che ti consentono di trovare il giusto equilibrio per dormire meglio. Tecniche di respirazione, yoga e pratica di mindfulness potrebbero aiutarti a disintossicarti dallo stress e gestire le emozioni negative.
Nel prossimo paragrafo approfondiremo questi aspetti su come rilassarsi per dormire bene.
Quali sono le tecniche più efficaci per dormire bene?
Puoi combattere l’insonnia attraverso delle tecniche che possono aiutarti ad addormentarti serenamente. Ecco quelli più comuni:
- fare una doccia calda prima di andare a letto;
- leggere un libro:
- ascoltare musica o suoni rilassanti;
- controllare la respirazione;
- creare un’atmosfera rilassante nella camera da letto;
- scegliere il materasso giusto.
Uno dei modi più efficaci per sciogliere le tensioni è fare regolarmente una doccia o un bagno caldo prima di andare a letto. Il calore dell’acqua rilassa i muscoli e induce la mente ad associare questo momento di benessere all’ora di andare a dormire.
Anche la lettura di un buon libro può favorire l’addormentamento. Evita di costringerti a prendere sonno quando la tua mente non vuole. Per questo motivo potrebbe essere una buona idea distrarsi con la lettura e andare poi a letto soltanto quando comincia ad arrivare la sonnolenza.
Tra gli esercizi di rilassamento per dormire ci sono anche quelli relativi alla respirazione. La respirazione profonda può davvero aiutarti a gestire l’ansia e lo stress. Chiudi gli occhi e inspira lentamente dalle narici contando fino a cinque e poi espira dalla bocca. Fallo diverse volte concentrandoti esclusivamente sul tuo respiro.
Questo è un ottimo modo per svuotare la mente e prepararsi per il sonno. Insieme a queste tecniche però è importante che la stanza da letto sia confortevole e dotata di tende oscuranti. La melatonina infatti, ovvero l’ormone che regola il sonno, è molto sensibile alla luce e potrebbe alterare il ritmo circadiano se la camera da letto è costantemente illuminata, per esempio dalla luce artificiale.
Infine la scelta del materasso può davvero fare la differenza nel migliorare l’addormentamento. Vuoi sapere come scegliere quello più adatto alle tue esigenze? Continua a leggere per scoprirlo.
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Come deve essere il materasso per combattere ansia e insonnia?
Abbiamo visto quali sono gli esercizi per calmare l’ansia prima di andare a dormire. Ma cosa succede se anche il materasso non è dalla tua parte in questo momento delicato? È dunque importante trovare un modello capace di darti tutto il comfort necessario.
Un buon materasso che può aiutare chi ha bisogno di rilassarsi per dormire deve:
- sostenere e avvolgere il corpo in modo ergonomico;
- ridurre i punti di pressione sulle articolazioni;
- essere traspirante e anallergico;
- essere adeguato al peso e alle caratteristiche corporee;
- avere la lunghezza giusta.
L’ergonomicità e il sostegno sono due ottime caratteristiche di un materasso. Se un letto è troppo duro, non è confortevole poiché aumenta la pressione sulle articolazioni e ti porta a rigirarti tra le lenzuola senza riuscire a trovare una posizione rilassante.
Bisogna invece trovare un materasso in grado di farti sentire al sicuro. La comodità avvolgente dei materassi in memory potrebbe fare al caso tuo, proprio perché si adatta alle tue curve e al tuo peso.
Assicurati poi che il materasso sia anallergico e antiacaro. Talvolta, infatti, accade che la polvere si accumuli nel letto esponendoti al rischio di raffreddore e tosse stizzosa davvero fastidiosi durante la notte.
Ora che sai come rilassarsi prima di andare a dormire e quali sono le caratteristiche che un buon materasso deve avere per aiutarti nel prendere sonno non ti resta che seguire i nostri consigli.
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