Come scegliere la rete antireflusso

Come scegliere la rete antireflusso

La rete antireflusso è un valido aiuto per chi soffre di risalita di succhi gastrici. Questa fastidiosa condizione causa molteplici sintomi tra cui ricordiamo il bruciore alla gola, tosse secca e un sonno inevitabilmente disturbato.

Se soffri di reflusso gastroesofageo avrai sicuramente difficoltà ad addormentarti. Ciò perché la posizione supina favorisce la risalita dei succhi gastrici che si riversano in bocca. Da qui la sensazione di bruciore e acido in gola. Per fortuna una soluzione c’è.

In commercio esistono infatti delle reti a doghe dotate di una caratteristica molto utile per chi ha il cardias incontinente. Stiamo parlando della regolabilità delle doghe che possono alzarsi in diversi punti per evitare i sintomi del reflusso gastroesofageo.

In questo articolo vedremo tutti i vantaggi di un materasso dotato di doghe antireflusso e qual è il loro funzionamento. Quindi ci occuperemo delle diverse tipologie per la scelta delle reti più appropriate.

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Perché acquistare una rete antireflusso?

Scegliere dei complementi da letto che ti aiutino a trattenere il reflusso è importantissimo per una serie di motivi:

  1. evitare la risalita dei succhi gastrici;
  2. ridurre il bruciore allo stomaco;
  3. scongiurare l’infiammazione all’esofago;
  4. migliorare la qualità del riposo;
  5. evitare la tosse notturna.

Puoi finalmente dire addio al rigurgito e a quella nauseante sensazione di bruciore che ti assale ogni volta che ti stendi sul letto. Guardare una serie tv senza tossire continuamente è finalmente possibile. In più, puoi scegliere reti a doghe regolabili singole così da sollevare solo il tuo materasso e non disturbare il tuo compagno o la tua compagna.

Le reti possono essere movimentate individualmente e in specifiche zone. Vuoi sapere in quanti modi puoi regolare l’inclinazione del tuo materasso? Continua a leggere per scoprirlo.

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Come funziona un letto antireflusso?

Come anticipato una rete regolabile è ideale per evitare la risalita dei succhi gastrici. Spesso infatti, nel tentativo di dormire senza avere quella fastidiosa sensazione di acido in gola, si assumono le posizioni più strane e scomode.

Ecco perché un letto antireflusso ti consente di sollevare in modo uniforme il corpo. Ma qual è esattamente il suo funzionamento? Per rispondere a questa domanda dobbiamo conoscere le zone che compongono una rete contro il reflusso:

  • Testa e spalle: le doghe sono progettate per supportare e sollevare questa parte del corpo. Essendo una zona indipendente puoi sollevare soltanto questa lasciando le altre immutate;
  • Busto: in questo punto delle doghe si trovano dei regolatori di rigidità che modificano la portanza dove si trova il busto. Fondamentale per chi si alza sempre con il mal di schiena, le doghe anatomiche in questo punto supportano la zona lombare;
  • Gambe: le doghe in questa zona si sollevano per dare sollievo alle gambe stanche.

Queste speciali reti ortopediche ti permettono dunque di sollevare il busto e aiutare l’esofago a trattenere gli acidi. La regolazione dei diversi punti è possibile sia manualmente che attraverso l’uso di un telecomando.

Nel prossimo paragrafo approfondiremo questi aspetti. Scopri di più continuando a leggere.

Quanti tipi di reti antireflusso ci sono?

Le reti antireflusso possono essere regolabili in modo manuale o motorizzato. In ogni caso si tratta di prodotti di qualità, progettati per garantire il massimo comfort e sostegno.

Le reti a doghe per uso domestico a movimentazione manuale sono dotate di un meccanismo interno chiamato cremagliera. Questo ingranaggio ti permette di regolare l’inclinazione del letto a scatti - quindi non in modo lineare - e solo in fase di sollevamento.

La rete antireflusso motorizzata con telecomando è invece differente. Anzitutto perché è dotata di un sistema a motore elettrico e di un meccanismo a pistoni che consentono la movimentazione delle doghe. Inoltre:

  1. c’è una maggiore versatilità nell’inclinazione del letto;
  2. il movimento è più lineare e ti consente di assumere posizioni intermedie;
  3. le zone sono in numero maggiore rispetto alle doghe manuali. Se hai spesso la cervicale infiammata ti consigliamo quindi doghe elettriche;
  4. è più comoda e pratica, perché puoi regolare l’inclinazione senza alzarti dal materasso.

Come scegliere dunque la miglior rete regolabile per chi ha il reflusso?

Prima di scegliere la rete da letto è molto importante informarsi bene sulle sue caratteristiche valutando i pro e i contro di ciascuna tipologia.

In generale però lascia perdere l’eccessiva convenienza: doghe troppo sottili o in numero esiguo potrebbero rivelarsi fragili e non supportare in modo adeguato il peso del corpo. Orientati piuttosto su prodotti in grado di offrirti un buon compromesso tra semplicità, funzionalità e affidabilità.

Infine, non dimenticare il giusto materasso. Sulle reti regolabili, che siano manuali o motorizzate, è consigliabile usare un materasso in memory o in schiuma. Al più puoi optare per un buon materasso a molle insacchettate. Infatti le molle Bonnel (che identificano i materassi più rigidi) potrebbero danneggiarsi a causa delle sollecitazioni esercitate dalla regolazione della rete.

Ora che conosci tutti i vantaggi e le caratteristiche di questi prodotti non ti resta che scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Se ti è stato utile questo approfondimento continua a leggere il blog di Comprarredo e non perderti la nostra selezione esclusiva di reti antireflusso alla fine di questo articolo.