Un motivo in più per acquistare da Comprarredo.it
Dormire è un bisogno primario proprio come respirare e nutrirsi e sicuramente migliorare la qualità del sonno è un aspetto che, sebbene spesso trascurato, potrebbe sensibilmente migliorare in generale lo stato psicofisico dell’individuo. Ebbene è proprio questo l’obiettivo finale che ci proponiamo con i nostri prodotti: offrire ai nostri clienti soluzioni per dormire che siano VERAMENTE garanti di benessere e salute, che rispondano ad alti standard qualitativi in tutte le loro parti, anche nei più piccoli particolari, seppur restando sempre attenti a proporre una offerta commerciale accessibile e conveniente.
Con questo articolo invece vogliamo parlarvi in modo schietto e sincero di quegli aspetti relativi alla produzione di materassi molto spesso poco chiari al cliente finale, anche perché scarsamente dettagliati da commerciali e commercianti e nei piani pubblicitari in generale. Vi vogliamo dunque chiarire alcuni aspetti cardine riguardo la produzione delle lastre che compongono l’interno dei materassi, nonché dei rivestimenti esterni che rappresentano, in realtà, un altro elemento cruciale del prodotto consistendo nella superficie più a stretto contatto con il corpo.
Scopriamo ciò che non si vede nei materassi
Gli elementi che non è facile conoscere se non si è del settore sono, ovviamente, quelli su cui molti produttori tendono a risparmiare per offrire prodotti a basso costo. Ci faremo probabilmente dei nemici ma vogliamo essere chiari su questo punto. Ciò che spesso viene offerto agli acquirenti a basso prezzo nasconde quasi sempre dei compromessi difficili da individuare in un primo momento, ma prima o poi (e spesso molto più prima che poi), inesorabilmente palesi a seguito dell’utilizzo e dei lavaggi.
Un materasso è di solito composto da una lastra interna e da un rivestimento esterno.
La lastra interna del materasso: l’importanza di una lastra vergine
La lastra interna rappresenta ciò che è il cuore del materasso e, a seconda della tipologia, può essere in schiuma, schiuma + memory foam, molle o molle insacchettate e talvolta anche una combinazione tra queste tipologie.
Senza voler entrare nel dettaglio della manifattura dei molleggi (più o meno resistenti) è spesso cosa molto diffusa incollare avanzi di poliuretano per ottenere le cosiddette “lastre di recupero”, creando così materassi da pezzi avanzati dalle lavorazioni.
Comprarredo si tiene ben lontana da questo tipo di lavoro, in quanto le lastre incollate tendono inesorabilmente a staccarsi e, di conseguenza, a far cedere il materasso in vari punti, anche in tempi brevi. Noi preferiamo utilizzare, per i nostri materassi, lastre interne vergini, ovvero prodotte appositamente per quello specifico materasso e sempre rigorosamente nuove.
Il rivestimento esterno: attenzione al tessuto e alle cuciture
Il rivestimento esterno, ovvero la fodera o guscio, può essere bordata (quindi chiusa, che non permette di accedere alle lastre) o rimovibile, in parte o completamente (in questo caso si dice che il materasso è sfoderabile e quindi con fodera lavabile). A sua volta, anche il rivestimento del materasso è composto da diversi strati:
- Un primo strato esterno, la fodera, ovvero quello più a vista e a contatto con il nostro corpo;
- Un secondo strato, più interno, che rende confortevole riposare sul materasso ovvero l’imbottitura;
- Infine la maglina, ovvero il contenitore che trattiene l’imbottitura e che ne preserva la forma.
Sulla fodera esterna poco da dire: presentano spesso delle fantasie o delle caratteristiche peculiari (ad esempio materassi con fodera all’aloe vera o agli ioni d’argento, e così via), ovviamente ne esistono in commercio di molti tipi e di altrettante provenienze, ma la regola giusta è sempre quella di accertarsi della qualità del tessuto, della filatura e delle cuciture essendo, appunto, la parte più vicina al nostro corpo.
L’imbottitura: informarsi sempre sulla grammatura 
Riguardo l’imbottitura non ne vengono spesso menzionate le caratteristiche, in quanto può essere adattata con avanzi e rimasugli, nonché passare dai 70 gr/mq (grammi al metro quadro), che rappresenta un’imbottitura assai scarna e che risulterà sicuramente scomoda col passare del tempo, fino ai 400 gr/mq circa, soluzione ottimale, molto comoda e confortevole.
I nostri rivestimenti vengono trapuntati con sole imbottiture vergini, quindi (anche qui) non utilizziamo avanzi, ritagli e rimasugli incollati e inoltre, sul nostro sito troverete sempre l’indicazione dell’imbottitura dei nostri materassi, la chiarezza prima di tutto, è per noi cosa fondamentale!
La maglina: meglio in Texil
La qualità della maglina, infine, è decisamente l’aspetto più sottovalutato e di conseguenza spesso più sacrificato dai produttori in quanto si preferisce utilizzare materiali molto economici come il TNT, sempre col fine di abbattere maggiormente i costi.
Per quanto abbia un prezzo decisamente superiore, noi preferiamo usare la maglina in Texil, molto più resistente, duratura e performante, rispetto al TNT che invece, anche dopo solo qualche lavaggio, comincia a sciogliersi, rilasciando l’imbottitura e facendo perdere al materasso la sua forma e integrità.
Speriamo di avervi fornito anche in questo articolo informazioni davvero utili per quando avrete la necessità di acquistare un nuovo materasso, soprattutto per non farvi trovare impreparati quando sarà il momento di scegliere a chi affidarvi.
Comprarredo: Dormire bene, un dolce piacere!