Anche per il 2023 è possibile richiedere la detrazione del materasso. Naturalmente ci sono dei requisiti da rispettare e una documentazione necessaria da presentare. Con le giuste informazioni, però, potrai tagliare le spese per l’acquisto di un nuovo letto, senza però intaccare la qualità del tuo sonno.
In questa breve guida ti diremo tutto ciò di cui hai bisogno per accedere alle detrazioni fiscali sui materassi. Vedremo prima quali sono i bonus disponibili, qual è il loro funzionamento e come richiedere le agevolazioni. Infine ti forniremo alcuni consigli per l’acquisto del materasso giusto.
Prosegui nella lettura.
- Quali sono le detrazioni fiscali per i materassi?
- Come funziona il bonus materassi?
- Come richiedere la detrazione fiscale del materasso?
- Quali sono i materassi detraibili?
Quali sono le detrazioni fiscali per i materassi?
Forse non sai che se acquisti uno o più materassi puoi usufruire di una detrazione fiscale capace di ridurre notevolmente la spesa da affrontare. Esistono tre tipi di agevolazioni, ovvero:
- Detrazione al 19% presidio medico
- Detrazione fiscale iva agevolata al 4%
- Bonus mobili 50%
Nel primo caso il materasso viene considerato come dispositivo medico e la detrazione è pari al 19% del valore imponibile. In quanto presidio medico sanitario, l’acquisto di questi prodotti certificati può presentare una riduzione sul prezzo, previa presentazione della documentazione necessaria in fase di dichiarazione dei redditi. Ne abbiamo parlato in un articolo dedicato ai materassi sanitari.
Con l’IVA agevolata, poi, chi usufruisce della legge 104 può acquistare un materasso richiedendo la deduzione dell’IVA dal 22% al 4%. Il prodotto però, anche in questo caso, deve essere un dispositivo medico di classe 1. Inoltre, è necessaria la documentazione che certifichi l’invalidità di chi usufruisce del materasso, nonché della prescrizione rilasciata dal medico dell’ASL. Eventualmente è possibile presentare un’autocertificazione, ma sempre in abbinamento a una copia della carta d'identità e del codice fiscale.
Infine, puoi ottenere la detrazione fiscale sui materassi grazie al Bonus Mobili. Nel prossimo paragrafo approfondiremo proprio questa agevolazione.
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Come funziona il Bonus Mobili 2023 per l’acquisto del materasso?
Anche per il 2023 e per il 2024 il Bonus Mobili è valido. Si tratta di una misura presente in Legge di Bilancio 2022 grazie alla quale puoi usufruire di uno sconto sulla spesa affrontata per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici e anche materassi. L’agevolazione fiscale IRPEF è pari al 50% per un massimo di 5.000 euro.
Gli interventi edilizi necessari per ottenere la detrazione sono i seguenti:
- ristrutturazione, restauro, risanamento e manutenzione straordinaria su singoli appartamenti o interi fabbricati;
- manutenzione su parti comuni di edifici residenziali;
- ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi.
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate puoi consultare la Guida al Bonus Mobili ed elettrodomestici per un approfondimento completo. Vediamo ora quali sono i documenti e la procedura da seguire per far sì che il materasso sia detraibile.
Come richiedere la detrazione fiscale del materasso?
Puoi ottenere l’agevolazione fiscale sulle spese sostenute nel momento in cui effettui la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, secondo la Guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus “spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per esempio, se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.”
In più è necessario presentare la documentazione completa costituita da:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Ricorda di conservare tutti questi documenti per ottenere la detrazione al 50% della spesa sostenuta. Quest’ultima verrà ripartita in 10 quote annuali.
Non hai fatto opere di ristrutturazione edilizia, ma vuoi comunque acquistare un materasso scontato? Continua a leggere per scoprire quali sono i materassi che possono usufruire delle detrazioni fiscali.
Quali sono i materassi detraibili?
Come anticipato, puoi ottenere uno sconto sul materasso a patto che però sia un dispositivo medico in classe 1, ovvero:
- antidecubito;
- ortopedico;
- ergonomico;
Questi prodotti possono ottenere il 19% della detrazione sull’imponibile della spesa sostenuta. Ricorda che i materassi dispositivo medico sono segnalati da una croce verde e dal logo che ne indica tale caratteristica nella scheda prodotto, oppure puoi visionare direttamente la categoria dedicata “Materassi dispositivo medico detraibile”.
Al momento dell’ordine ricorda di fornire il codice fiscale della persona fisica che effettua l’acquisto, in modo da poter emettere fattura che recherà il numero di iscrizione nell'elenco dispositivi medici Classe 1 del Ministero della salute per la Direttiva 93/42 CE. Potrai poi portare la fattura dal tuo fiscalista per detrarre la spesa dalla successiva dichiarazione dei redditi.
In generale, la scelta del letto e dei suoi complementi può essere difficile. In particolare, quando bisogna acquistare un prodotto capace di alleviare eventuali patologie. Conoscere tutte le agevolazioni fiscali per ridurre la spesa può però essere un aiuto per tutti i contribuenti che ne hanno bisogno.
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