Guida 2025 alle detrazioni fiscali del materasso

Guida 2025 alle detrazioni fiscali del materasso

Articolo aggiornato al 27/01/2025.

Anche per il 2025 è possibile richiedere la detrazione del materasso.

Naturalmente ci sono dei requisiti da rispettare e una documentazione necessaria da presentare. Con le giuste informazioni, però, potrai tagliare le spese per l’acquisto di un nuovo letto, senza però intaccare la qualità del tuo sonno.

In questa breve guida ti diremo tutto ciò di cui hai bisogno per accedere alle detrazioni fiscali sui materassi. Vedremo prima quali sono i bonus disponibili, qual è il loro funzionamento e come richiedere le agevolazioni. Infine ti forniremo alcuni consigli per l’acquisto del materasso giusto.

Prosegui nella lettura. 

Quali sono le detrazioni fiscali per i materassi?

Forse non sai che se acquisti uno o più materassi puoi usufruire di una detrazione fiscale capace di ridurre notevolmente la spesa da affrontare. Esistono tre tipi di agevolazioni, ovvero:

  • Bonus mobili 50%
  • Detrazione al 19% presidio medico
  • Detrazione fiscale iva agevolata al 4%

Continua a leggere per saperne di più.

Come funziona il Bonus Mobili 2025 per l’acquisto del materasso?

Il Bonus mobili è valido anche per il 2025: è una misura fiscale, prorogata con la legge di Bilancio 2025, grazie alla quale puoi usufruire di una detrazione Irpef quando acquisti mobili, grandi elettrodomestici ma anche materassi e reti letto, destinati ad un immobile in ristrutturazione.

La detrazione sull’Irpef ammonta al 50% della spesa, su un ammontare complessivo non superiore a 5000 euro per l’anno 2025.

Gli interventi edilizi necessari per ottenere la detrazione sono i seguenti:

  • ristrutturazione, restauro, risanamento e manutenzione straordinaria su singoli appartamenti o interi fabbricati;
  • manutenzione su parti comuni di edifici residenziali;
  • ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi.

Ti invitiamo a consultare, direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, la Guida al Bonus Mobili ed elettrodomestici per un approfondimento completo e trovare alcuni esempi pratici e domande frequenti.

Vediamo ora quali sono i documenti e la procedura da seguire per far sì che il materasso sia detraibile. 

Come richiedere la detrazione fiscale del materasso?

Puoi ottenere l’agevolazione fiscale sulle spese sostenute nel momento in cui effettui la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, secondo la Guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus “spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per esempio, se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.

In più è necessario presentare la documentazione completa costituita da:

  1. ricevuta del bonifico;
  2. ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
  3. documentazione di addebito sul conto corrente;
  4. fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Ricorda di conservare tutti questi documenti per ottenere la detrazione al 50% della spesa sostenuta. Quest’ultima verrà ripartita in 10 quote annuali.

Se non stai ristrutturando casa puoi sempre richiedere una detrazione sui materassi presidi medici. Continua a leggere.

Rete o materasso dispositivo medico detraibile - detrazione 19% e Iva al 4%

Detrazione 19%

Se il materasso o la rete che stai acquistando è incluso negli elenchi dei presidi medici del Ministero della Salute (Direttiva CEE 93/42 oppure UE 2017/745), puoi detrarre la spesa d’acquista dal 730 o dalla dichiarazione dei redditi per il 19% del valore imponibile del prodotto.

Ci occorrerà unicamente il codice fiscale per emettere fattura e un pagamento tracciabile (escluso quindi i contanti alla consegna).

Iva Agevolata al 4%

Con l’IVA agevolata, poi, chi usufruisce della legge 104 può acquistare un materasso o una rete richiedendo la riduzione dell’IVA dal 22% al 4%. Anche in questo caso, il prodotto deve essere un dispositivo medico di classe 1, come sopra. Inoltre, è necessaria la documentazione che certifichi l’invalidità (legge 104) di chi usufruisce del materasso, nonché della prescrizione rilasciata dal medico dell’ASL. Eventualmente è possibile presentare un’autocertificazione, ma sempre in abbinamento a una copia della carta d'identità e del codice fiscale.

Per maggiori informazioni puoi visionare l’articolo dedicato ai materassi detraibili.

Ricorda che, prima di effettuare l’acquisto, puoi riconoscere i prodotti che possono usufruire di questi sgravi fiscali dalla croce verde sulla foto in alto a destra, dall’indicazione nelle descrizioni del prodotto oppure puoi visionare direttamente la categoria dedicata Materassi dispositivo medico detraibile.

LEGGI ANCHE: Come dormire con la sciatica

In generale, la scelta del letto e dei suoi complementi può essere difficile. In particolare, quando bisogna acquistare un prodotto capace di alleviare eventuali patologie. Conoscere tutte le agevolazioni fiscali per ridurre la spesa può però essere un aiuto per tutti i contribuenti che ne hanno bisogno.

Sul sito di Comprarredo puoi trovare tantissime proposte studiate per migliorare la qualità del tuo sonno. Guarda il nostro catalogo online e scopri la qualità di materassi, cuscini e reti che, oltre a soddisfare le tue aspettative, possono anche essere detraibili.