Mal di primavera e stanchezza: quali sono i sintomi, le cause e i rimedi più efficaci

Mal di primavera e stanchezza: quali sono i sintomi, le cause e i rimedi più efficaci

Quando iniziano ad allungarsi le giornate, l’aria si fa più tiepida e la natura si risveglia, tornano il buon umore, la voglia di stare all’aria aperta e fare mille cose. Per alcuni però questo non è il momento migliore dell’anno. Spesso infatti primavera e stanchezza vanno di pari passo, influendo in modo negativo sul proprio benessere con ripercussioni nella quotidianità. Nessun allarmismo: si tratta del mal di primavera, un problema che, se affrontato nel giusto modo, può essere facilmente contrastato.

In questo articolo vedremo in cosa consiste questa sindrome stagionale, quali sono i sintomi che l’accompagnano e le cause che la provocano. Scopriremo inoltre come combattere la spossatezza tipica primaverile con rimedi naturali e migliorando la qualità del riposo. 

Sommario

Cos’è il mal di primavera? Una sindrome stagionale sottovalutata

Il mal di primavera non è una vera e propria malattia, ma piuttosto uno stato di affaticamento dovuto al passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile.  Esistono dei chiari sintomi del mal di primavera

Certamente, ecco i più comuni: 

  • stanchezza e spossatezza persistente;
  • difficoltà di concentrazione;
  • calo delle energie;
  • irritabilità e sbalzi d'umore;
  • insonnia o sonnolenza diurna;
  • mal di testa e leggera pressione agli occhi;
  • dolori muscolari e articolari.

Le cause della sindrome da stanchezza primaverile sono dovute a più fattori, legati al cambio di stagione. Quali sono nello specifico?

  • Cambiamenti climatici: il corpo deve adattarsi a temperature più miti e variazioni di pressione atmosferica.
  • Maggiore esposizione alla luce solare: questo incide sulla produzione di melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia, causando alterazioni nel riposo.

Anche le allergie, con gli annessi problemi di congestione nasale, possono portare a difficoltà respiratorie e senso di spossatezza. Stessa cosa in presenza di un calo di minerali come magnesio, ferro e di vitamine del gruppo B utili a mantenere alto il livello di energia.

Tutti questi fattori influenzano il ritmo biologico con conseguente comparsa dei tipici sintomi del mal di primavera che abbiamo poco più su elencato.

Esistono soggetti più a rischio?

Dalle statistiche emerge che, in Italia, una buona fetta di popolazione (circa l’85%) soffre della sindrome da stanchezza primaverile. Questa colpisce a tutte le età, sia uomini che donne, anche se è stato riscontrato che queste ultime ne risentono maggiormente. Inoltre, la spossatezza si fa particolarmente sentire in quanti stanno già vivendo situazioni di forte stress o in soggetti che soffrono di insonnia.

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Rimedi naturali per combattere il mal di primavera

Primavera e stanchezza sembrano andare di pari passo, ma fortunatamente esistono alcuni rimedi naturali in grado di contrastare i disagi appena elencati, senza dover necessariamente ricorrere a farmaci. 

Il mal di primavera può essere affrontato con una sana alimentazione

Basta seguire qualche utile consiglio.

  • Più frutta e verdura di stagione: agrumi, fragole, spinaci e carciofi sono ricchi di vitamine, antiossidanti e minerali essenziali.
  • Cereali integrali: forniscono energia a lento rilascio e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
  • Frutta secca e semi: ricchi di grassi sani, proteine e minerali, sono un'ottima fonte di energia.
  • Pesce azzurro: ricco di omega-3, aiuta a migliorare l’umore.
  • Bere molta acqua: l’idratazione è fondamentale per mantenere il metabolismo attivo. Anche bere centrifugati di frutta e verdura fa molto bene.

La sindrome primaverile può essere affrontata, oltre che con una corretta alimentazione, anche con il supporto di integratori naturali. Per ritrovare l’energia si possono ad esempio assumere pappa reale, ginseng e polline d’api.

Attività fisica e benessere per contrastare la stanchezza primaverile

L’esercizio fisico regolare aiuta a stimolare la circolazione sanguigna e a migliorare il tono dell’umore. Basta poco, anche una semplice camminata all’aria aperta può fare la differenza. Tra le attività consigliate ci sono:

  • yoga e meditazione per ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno;
  • passeggiate mattutine per esporsi alla luce naturale e regolare il ritmo circadiano;
  • esercizi aerobici leggeri come nuoto o ciclismo per aumentare la resistenza fisica senza affaticare il corpo.

Se nonostante una dieta sana e uno stile di vita attivo i sintomi permangono è meglio consultare un medico per un trattamento personalizzato.

Stanchezza primaverile: qual è il miglior modo di riposare

Un riposo di qualità è essenziale per affrontare la giornata con energia. Questo vale in ogni momento dell’anno, ma certamente in particolare quando avviene il cambio di stagione e si risente del mal di primavera. 

Per migliorare il sonno è possibile seguire alcuni semplici accorgimenti.

  • Creare una routine serale rilassante: spegnere i dispositivi elettronici almeno un'ora prima di dormire e praticare attività rilassanti come la lettura, la meditazione o utilizzare tecniche di rilassamento.
  • Avere una routine regolare: andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.
  • Mantenere una temperatura adeguata nella stanza: una temperatura compresa tra 18 e 20°C favorisce un sonno ristoratore.
  • Scegliere il giusto materasso e cuscino: un materasso che supporta correttamente la colonna vertebrale e un cuscino ergonomico possono fare la differenza nella qualità del riposo, prevenendo dolori muscolari e articolari.
  • Evitare caffeina e alcol prima di dormire: queste sostanze possono infatti interferire con il ciclo del sonno.

Il mal di primavera è un disagio da non sottovalutare. Con i giusti accorgimenti è però possibile contrastarlo in modo naturale, ritrovando così energia e vitalità. Attraverso un’alimentazione equilibrata, un’attività fisica regolare e un riposo adeguato e di qualità è possibile affrontare questo particolare momento dell’anno e vivere al meglio la quotidianità.