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Reti ortopediche a doghe: quale scegliere?

Reti ortopediche a doghe: quale scegliere?

Facciamo un po' di storia e riflessioni sulle reti ortopediche: ciò che era comune in passato e quanto, invece, la tecnologia odierna ci ha regalato per migliorare il nostro sonno.
Esisteva un tempo in cui le reti da letto più comuni e diffuse erano create con un sistema a maglie metalliche, unite da molle (in ferro o acciaio, solitamente) che ne assicuravano la resistenza e la durata. Per quanto per i più piccoli fosse divertente saltarvi sopra grazie alla sensazione di rimbalzo che davano le molle, con il passare del tempo si è giunti alla conclusione che tali strutture non assicuravano il benessere necessario proveniente da un buon riposo, ed è facile capirne il perché.
Che ci fossero o meno bambini in casa che saltellavano sui materassi, questo tipo di supporto tendeva a "smollarsi" e a incavarsi, ammorbidendosi e creando degli avvallamenti e deformazioni (che potevano ripercuotersi sul materasso), nonché fastidiosi cigolii anche con il solo girarsi nel letto, che disturbavano facilmente il sonno.
Inoltre, come se non bastasse, era spesso necessario utilizzare un copri rete, per evitare che le maglie, a diretto contatto con il materasso, lo sporcassero o danneggiassero in maniera irreparabile.

Per fortuna, anche in questo campo, le tecnologie del sonno han fatto passi da gigante, creando reti con doghe, ovvero piani d'appoggio in legno, utilizzando il metallo per il solo telaio esterno. Ovviamente ne esistono di diversi tipi in commercio e andiamo quindi a visionarne le caratteristiche e le differenze che le contraddistinguono.

Rete con doghe in legno, la rivoluzione delle strutture letto

Quando si è finalmente capito che il materasso non era l'unica variante da tenere in considerazione per ottenere un buon riposo, la diretta evoluzione dei supporti è arrivata con le reti con doghe in legno: esse sono solitamente composte da piedi e telaio in metallo (o totalmente legno), nel quale vengono inseriti, tramite dei supporti, i listelli che andranno a comporre la base su cui poggia il materasso.
Ovviamente tutta la lavorazione avviene con l'utilizzo di materiali e sostanze non tossiche per l'uomo, il metallo risulta privo di emissioni elettromagnetiche e il legno non è trattato con alcuna sostanza, bensì lavorato in maniera naturale.

Rete a doghe in legno: listelli flessibili

Dettaglio rete ortopedica a dogheVi sarà ormai capitato di vedere le diffusissime reti a doghe orizzontali, diventate ormai lo standard delle strutture letto: le doghe, larghe circa 7cm e solitamente in legno di faggio (come le nostre), betulla o comunque materiali legnosi, che ne assicurano la flessibilità e al contempo la resistenza, sono disposte orizzontalmente rispetto alla lunghezza del materasso, inserite nel telaio in metallo. Questa tipologia ha proprietà ortopediche, utili per alleviare mal di schiena e problemi fisici.
Inutile dirlo, il sistema con doghe in legno è decisamente superiore rispetto ai vecchi sistemi tradizionali a maglie metalliche, seppure va considerato che il letto con doghe ha bisogno di maggiore attenzione: diciamo pure che i bambini dovrebbero rinunciare all'idea di saltellare allegramente sul materasso, in quanto il legno dei listelli non ha di certo la stessa resistenza delle molle, e se il peso dovesse concentrarsi soltanto su uno o due di essi potrebbero probabilmente spezzarsi.

In commercio è facile trovarne di diverso tipo, ovvero da 12, 13 e anche 14 listelli orizzontali: la differenza non è estrema in quanto si tramuta in una superficie d'appoggio leggermente maggiore ma va da sè che un maggior numero di doghe, a parità di prezzo, è sempre una scelta mgliore, almeno finchè parliamo anche a parità di manifattura di buon livello.

Sempre per una questione di qualità e fattura, le nostre strutture letto sono "potenziate": infatti laddove la 80x190cm non necessita di ulteriori supporti, collochiamo invece nella versione rete una piazza e mezza una barra di supporto centrale e ben due nella rete ortopedica matrimoniale, a sostegno delle doghe per evitare che pesi eccessivi (e soprattutto improvvisi, vedi i bambini salterini di cui sopra) possano spezzarle.

Ma se fino a questo momento la nostra attenzione è stata puntata sulle doghe in legno di faggio, non dimentichiamo di menzionare le caratteristiche dei telai metallici dei nostri prodotti: questa struttura è creata da un unico tubolare, piegato agli angoli e poi arrotondati per evitare lati taglienti, quindi le estremità vengono inserite una all'interno dell'altra, e saldate a filo continuo, infine tale saldatura viene coperta dal sigillo di qualità "Made in Italy".

Reti ortopediche a doghe flessibili

Rete doghe larghe: una variante ai listelli per pesi maggiori

Dettaglio rete ortopedica a doghe larghe Accanto alle più diffuse reti a listelli esistono anche quelle a doghe larghe o"listelloni".
Poco varia nella struttura metallica del telaio, che è costituito esattamente allo stesso modo della loro controparte a doghe strette, ma, ovviamente, la grande differenza è visibile fin da subito: le doghe, sempre in puro legno di faggio, sono parecchio più grandi, arrivando a misurare ben 17 cm, e sono presenti in numero di sette per ogni variante di misura, ovvero rete singola, reti piazza e mezza (con barra di supporto centrale) nonché per la versione 160x190 rete in doghe matrimoniale (con due barre di supporto).

Per quanto già le doghe strette e il telaio in metallo assicurino un'ottima portanza e supporto di peso, questa tipologia di "doghe xxl" permette un "gioco" maggiore al legno, che riuscirà più facilmente a resistere a pesi maggiori grazie alla più ampia superficie di appoggio.

Reti ortopediche a doghe larghe

Rete a tavole ortopedica: la novità per dormire bene

Dettaglio rete ortopedica a doghe verticaliUna delle ultime novità nel campo delle strutture letto è rappresentata dalla rete a doghe verticali: ciò che salta subito all'occhio è il posizionamento dei listelli, che sono inseriti verticalmente (piuttosto che orizzontalmente come le reti cui siamo più abituati).
Ovviamente questa non è affatto l'unica differenza: innanzitutto le doghe non sono flessibili, ma vere e proprie tavole naturali in legno massello, il che conferisce a questa rete una resistenza e sostegno al peso veramente notevole, nonché una maggiore sensazione di rigidità al materasso.

Il telaio è costituito allo stesso modo delle sue sorelle, con una grande differenza però: le tavole sono supportate da 3 barre di rinforzo orizzontali saldate alla struttura, a prescindere dalla misura.

In più, ogni misura, ha proprie caratteristiche peculiari:

  • Rete singola 80x190: 4 o 5 tavole;
  • Rete piazza e mezza 120x190: 6 o 7 tavole;
  • Rete matrimoniale 160x190: 8, 9 o 10 tavole e quinto piede centrale di supporto.

Solitamente un numero di doghe inferiore presuppone una maggior larghezza della tavola, in quanto sono studiate per coprire una determinata superficie di appoggio e lasciare, al contempo, traspirare il materasso.
Da segnalare che questo tipo di rete è molto più resistente delle precedenti, potendo sostenere praticamente qualsiasi tipo di peso, seppure un po' più rigida, dando maggiormente una sensazione di durezza al materasso.

Reti ortopediche a tavole