L’acaro da letto è l’ospite indesiderato di tutte le case. Si tratta di un piccolo aracnide della famiglia degli artropodi che infesta le lenzuola, i cuscini, il divano e naturalmente anche il materasso. Il loro nutrimento consiste nelle cellule cutanee morte che si depositano sui tessuti.
Il materasso diventa quindi ricettacolo di microrganismi potenzialmente patogeni. Gli acari del letto non rappresentano di per sé una minaccia per l’uomo. Tuttavia, i loro escrementi e le loro uova potrebbero causare reazioni allergiche ai soggetti più sensibili.
Saper riconoscere un'infestazione di acari sul letto ci permette di individuare subito una soluzione e quindi migliorare la salute e il benessere del sonno. Per fortuna esistono diversi modi per rimuovere questi piccoli ragni ed evitare la loro proliferazione sulla biancheria da letto.
In questo articolo vedremo quali sono le reazioni allergiche provocate da questi piccoli aracnidi e cosa fare per eliminarli. Infine ti daremo alcuni consigli per prevenire la loro comparsa.
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Acaro da letto: come sapere se il letto è infestato?
Gli acari del materasso sono invisibili all’occhio nudo, ma ci sono alcuni sintomi che rappresentano il segnale della loro presenza in camera da letto.
Se hai problemi ad addormentarti, perché senti fastidio alle vie respiratorie e alle mucose, allora è probabile che piccoli ragni si stiano cibando della pelle morta depositata sulle lenzuola. A questo punto potresti soffrire di:
- prurito su tutto il corpo;
- starnuti continui;
- lacrimazione e gonfiore agli occhi;
- naso che cola;
- congestione nasale;
- congiuntivite.
Nei casi più gravi le loro uova e i loro escrementi potrebbero portare anche allergie da acari, asma ed eczemi. Questi sintomi possono essere davvero fastidiosi poiché rendono difficile l’addormentamento peggiorando così anche la qualità della nostra vita.
Le sostanze espulse da questi patogeni vengono da noi inalate durante la notte. A seconda della ventilazione della stanza, poi, ci sarà una reazione più o meno preoccupante. Dormire su un letto dove sono presenti acari o in una stanza dove c’è parecchia polvere espone le persone a un elevatissimo rischio di contrarre malattie di questo tipo.
Inoltre, se la camera da letto è particolarmente umida, i sintomi legati a questi piccoli ragni si presentano in modo più frequente e intenso. L’umidità infatti favorisce la proliferazione di microrganismi patogeni, come muffa e insetti.
Vuoi sapere cosa fare per rimuovere questi ospiti indesiderati e prevenire fastidiose allergie? Continua a leggere per saperne di più.
Leggi anche: Cosa fare in caso di muffa sul materasso
Cosa fare in caso di acari sul materasso
Se soffri di allergia causata dall’acaro da materasso allora è fondamentale correre subito ai ripari. Per prima cosa dovrai provvedere a igienizzare l’intera camera da letto avendo cura di lavare le lenzuola e sostituire le federe dei cuscini.
In particolare, segui questi semplici consigli utili anche per una corretta prevenzione alla proliferazione degli acari:
- Evitare di rifare subito il letto al mattino, ma lasciarlo prima arieggiare;
- Far circolare l’aria in camera da letto ogni giorno;
- Passare l’aspirapolvere quotidianamente;
- Lavare spesso la biancheria da letto a una temperatura di almeno 60°C;
- Disinfettare le superfici con bicarbonato o con oli essenziali.
La pulizia è un fattore importantissimo per evitare che batteri e piccoli ragni si diffondano sulle superfici. Rimuovere la fonte del problema ti permette di eliminare in modo più rapido la presenza di questi patogeni davvero pericolosi per la salute.
Un trucco utilissimo è proprio quello di far arieggiare il letto e l’intera camera. Ciò è indicato non soltanto per mandare fuori l’aria pesante, ma anche per abbassare l’umidità nella stanza.
Abbiamo già visto infatti che gli ambienti umidi sono ideali per la diffusione di muffe e batteri. E ciò è particolarmente vero per quei materassi in cui ristagna il sudore d’estate.
Igiene e disinfezione delle superfici è fondamentale per ridurre i sintomi causati dagli acari del materasso. Nel prossimo paragrafo vedremo quali sono i passaggi da effettuare per pulire il letto da questi fastidiosi ragnetti.
Come eliminare gli acari nel letto
La disinfezione delle superfici è necessaria per contrastare la diffusione dell’acaro sul letto e sulla biancheria. Per farlo è possibile seguire questi passaggi:
- Cospargere il bicarbonato sulla superficie del materasso;
- Lasciare agire per un paio d’ore;
- Rimuovere i residui con l’aspirapolvere:
- Evitare di spruzzare acqua sul materasso per evitare la proliferazione di funghi.
Nell’articolo dedicato alla rimozione delle macchie di sangue dal letto abbiamo già parlato dell’efficacia del bicarbonato di sodio. Si tratta infatti di una sostanza che ha una potente azione disinfettante sullo sporco più ostinato. Ecco perché puoi utilizzarlo anche per rimuovere insetti, muffa e altri patogeni dai tessuti su cui dormi.
In alternativa è possibile aggiungere al bicarbonato dell’acqua e del succo di limone da vaporizzare sul letto. Anche gli oli essenziali, per esempio il Tea Tree Oil, sono un toccasana per avere biancheria pulita e igienizzata.
Naturalmente alla lunga ciò potrebbe non bastare. A quel punto sarà necessario sostituire i cuscini e il materasso prediligendo prodotti studiati per prevenire la comparsa di agenti patogeni.
In commercio esistono coprimaterassi, federe antiallergiche e materassi antiacaro. I tessuti e i materiali impiegati prevengono la formazione e la proliferazione di microrganismi dannosi per la salute. Lasciano infatti traspirare l’aria, per far asciugare gli eventuali depositi di umidità, e inibiscono la formazione di microbi dannosi.
Generalmente sono dotati di speciali fodere in fibra anallergica ideali per chi soffre di asma e allergia agli acari nel materasso.
Quando il letto è logoro non puoi fare a meno di cambiarlo. Prima di acquistarne uno nuovo però valuta le diverse opzioni offerte dal mercato. Ci sono tantissimi materassi da scegliere, con tante caratteristiche adatte a ogni esigenza.
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